Riuscito finalmente a lasciare Rio e le sue feste, trascorro un paio di giorni nel tranquillo paesino di montagna Ouro Preto, stracolmo di antiche chiese e abbarbicato su una ripida collina. Tanto ripida che i suoi abitanti hanno escogitato un efficace sistema per risalire le stradine senza stancarsi troppo (quando si tratta di risparmiare energie i brasiliani sono imbattibili). Salgono a zig-zag, da un bordo all’altro della carreggiata. L’ho provato anch’io, rientrando la notte tardi e stanco da una giornata di continui sali-scendi, e funzionava!
Aria fresca, prati verdi e mucche al pascolo, un ambiente che contrasta molto con i due caldi mesi passati finora in Brasile.
Il paesino però è piccolo e 2 giorni sono sufficienti per visitarlo. Poi di nuovo in autobus per Vila Velha, ancora sul mare, per visitare un’amica brasiliana conosciuta ben 10 anni prima a Cambridge, durante una vacanza-studio. Bello rivedere una persona a 10 anni di distanza. Si ritorna indietro nel tempo e, nonostante nel frattempo si siano fatte tante cose, sembra che gli anni siano volati e che solo poco tempo prima eravamo ancora nel giardino della scuola d’inglese, a chiacchierare con altri studenti di tutto il mondo.
Questa volta (sono ospite) alloggio in una casa a 4 stelle con camera singola e bagno privato a disposizione. Dopo 2 mesi di camere da 6 a 24 letti fa piacere.
Non c’è molto da vedere a Vila Velha e così, nonostante la splendida accoglienza di Alessandra e di sua sorella Valesca, il terzo giorno prendo il bus per Porto Seguo, non prima però di un ottimo barbecue a base di carne organizzato a casa del fratello. Anche in Brasile è diffusa una simpatica usanza che in Argentina è una vera regola: la domenica si fa il barbecue. Un piccolo fuoco, anche su un braciere, un po’ di carne, birra (in Brasile) o vino rosso (in Argentina) e un bel gruppo di amici o parenti. Il tempo del pasto è molto più lungo di una cena tradizionale per cui si passano diverse ore allegramente insieme. Per di più è più semplice che cucinare primo, secondo, contorni vari, etc. Questa usanza la “rubo” e appena torno a casa la voglio provare! Chi vuole favorire è ben gradito. Scrivetemi una mail così organizziamo un bel BBQ. Naturalmente… fra 9 mesi. 😉
miii che sorriso spontaneo!
e poi non è barbecue: churrasco o ancora meglio asado 🙂
Eccolo qui, il solito polemico. 😉
“Churrasco” viene chiamato in Brasile, “Asado” in Argentina, pero´ stavo scrivendo in italiano, per cui nel nostro vocabolario é inserito come “barbecue”.
Eh eh, riprova un´altra volta.
😉 Ciao!
prenotata x il BBQ! ciaoooo
Rosanna