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I filippini hanno il naso… “alla filippina”! 😀
Solo dopo aver letto sull’aereo un annuncio pubblicitario che ne parlava, ho iniziato a notarlo anch’io tanto che ora riesco a riconoscerli in mezzo ad altri asiatici. Naso piccolo come in tutto il sud-est asiatico, ma anche schiacciato e largo alla base. A me non sembra brutto, ma a loro non piace. Forse perchè ce l’hanno quasi tutti uguale, e non c’è “naso-diversità” 🙂
La pubblicità che leggevo spiegava una nuova tecnica chirurgica per … allungare il naso! Ma come, da noi quando sento parlare di chirurgia (estetica) al naso quasi sempre si tratta di riduzione delle dimensioni del naso, e qui invece si allunga! In effetti anche qui in Filippine, come in passato in Cina, ho ricevuto dei complimenti per il mio… ehm… naso lungo. Una rarità da queste parti. Insomma, anche qui in Asia l’erba del vicino è sempre più verde (o il naso del vicino è sempre più lungo), ma in generale in tutto il mondo è sempre più verde.
Ricordo che in Brasile nei dintorni di Bahia (zona più “nera” e quindi con più capelli crespi) le ragazze appena avevano soldi si facevano stirare i capelli dal parrucchiere (con forti acidi visto lo spessore di quei capelli) mentre più su, in amazzonia, dove il sangue è tanto mescolato a quello degli indios (capelli a “spaghetto”) si facevano la permanente.
Chi ha la pelle nera o anche leggermente mulatta sfugge al sole delle spiagge (provate a convincere una sudamericana che non sia bianca ad andare 3 giorni di seguito in spiaggia… al terzo giorno salta fuori un mal di testa, una voglia di dormire, di leggere, di contare le formiche, di fare qualsiasi cosa pur di non colorarsi di più la pelle – sì, anche chi ha la pelle scura si abbronza) e da noi in Europa d’estate si fanno le gare a chi si abbronza di più. E quindi anche per i nasi non può essere diverso.
Un giorno vedo in tv un pezzo di una telenovela coreana, i cui attori (con soldi) hanno molto spesso il naso “siliconato”. Il risultato a parer mio è orrendo, il viso appare innaturale. La tecnica chirurgica consiste nell’inserire sottopelle una stecca di silicone a forma di “L” et… voilà, naso più lungo.
Dopo aver visto tempo fa un servizio televisivo in cui parlavano delle ragazze giapponesi che per farsi gli occhi alla occidentale (più grandi) si facevano tagliare un pezzo di palpebra, questa plastica filippina la sistemo al secondo posto della classifica delle stupidaggini chirurgiche.
Ci sarebbe da inserire in classifica anche l’inserzione di silicone nel sedere per ingrandirlo, chirurgia plastica molto diffusa qui in Colombia, ma di questo ne parlerò un’altra volta.
Più rasaerba per tutti! 😀
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