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Lug252007

AUSTRALIA: la… violenza

Sei mesi dopo un post con analogo titolo scritto a Rio De Janeiro, mi ritrovo a Sydney a doverne scrivere un altro. Perchè? Situazione simile a Rio?

Un giorno, mentre tranquillo e beato (mica tanto beato, non sono mica in Brasile! 🙂 ) sono in un treno della metro di Sydney, mi capita in mano un quotidiano in distribuzione gratuita (mi sento tanto zio Paperone in Australia!). C’è in prima pagina una notizia di cronaca, con un titolo a caratteri cubitali più o meno così: “Sparatoria (o apocalisse) nel centro di Melbourne, 2 morti”. Sottotitolo: “Il peggior evento di cronaca degli ultimi cinque anni in tutta l’Australia”.
5 anni??? Ma se in Italia fatti simili se ne leggono, purtroppo, ogni giorno, e non solo nei giornali nazionali ma anche in quelli locali! Non parliamo poi dei giornali sudamericani.
Sarah, “lumbard” (non ricordo di dove sia, dintorni di Milano comunque) da poco trasferitasi in Australia (conosciuta nel TripForum Australia e incontrata poi a Melbourne), mi conferma che, anche dal punto di vista della sicurezza, l’Australia è vivibilissima. Quando era in Italia, dalle sue parti aveva paura ad uscire di notte in giro da sola, mentre qui lo fa regolarmente, anche a piedi. E’ molto più sicuro.

E allora? E quindi? E dunque?? Non so più cosa pensare.

I paesi più violenti in cui son stato sono indubbiamente quelli latino-americani. Ma in quel subcontinente la violenza va molto spesso di pari passo con la povertà, trattandosi di paesi con un’economia non certo fiorente. A Rio, che raggiunge il livello di violenza massimo raggiungibile dagli esseri umani (Bush escluso, lui supera anche Rio), si aggiunge il traffico di stupefacenti gestito nelle favelas, come causante.
Ma la povertà da sola non basta, perché se andiamo in Asia …. continua a leggere qui >>