Categorie

Dic292006

(Brasile/2) Curitiba – Ilha Do Mel

CURITIBA

Chiuso il lungo capitolo cascate, da Foz mi sposto a Curitiba, grande e moderna città del Sud, dove 3 giorni son più che sufficienti per una discreta visita. Ben 20° di differenza la distinguono dalla precedente Foz (in meno! Nonostante siamo in Brasile e d’estate).
Qui inizio a prendere confidenza con i ristoranti brasiliani. A parte quelli “a la carte”, ce ne sono fondamentalmente due tipi: “a chilo” e “a vuntade”. Nel primo tipo c’è un self-service dove ognuno si serve nel piatto ciò che preferisce, poi si va alla cassa e si paga in base al peso del cibo. Costo medio: 8-10 reais al kg, che per un pasto di 500-600 grammi fa 4-6 reais (1,5 – 2 euro). Nei ristoranti “a vuntade” invece si paga una tariffa fissa (7-8 R$) e poi si può mangiare tutto ciò che si vuole, senza limite. Un giorno qui a Curitiba ne ho trovato uno “a vuntade” per 3,90 R$! 1,40 euro per mangiare quanto si vuole. Mai visti prezzi così bassi, e infatti in un tavolo vicino al mio vedo due “barboni” ufficiali, con tanto di divisa stracciata e “medaglie” (macchie) sul petto. Il prezzo è così basso che anche loro possono permettersi un ristorante. Neanche quando son stato in Brasile alcuni anni fa ricordo fossero così bassi i prezzi del cibo. Dopo alcuni giorni scoprirò perché. In un quotidiano leggo che negli ultimi 2 anni il valore del real è salito, per cui ora le esportazioni iniziano a diminuire e fra queste soprattutto quelle dei generi alimentari, per cui quest’anno in Brasile c’è stato un eccesso di produzione di generi alimentari e i prezzi sono dovuti scendere. Eccesso di alimenti in Brasile??? Se me lo avessero raccontato non ci avrei creduto. In un paese con oltre 55 milioni (un terzo del totale degli abitanti) di persone sotto la soglia della povertà, avere un eccesso di produzione alimentare diventa un’altra delle tante forti contraddizioni che lo caratterizzano.
 
E dopo una tranquilla domenica passata in compagnia di Lais e del suo ragazzo (conosciuta tramite il sito di ospitalità Couchsurfing), che mi ha portato in giro per la città, prendo un bel “trenino verde” e mi avvio verso la costa. Destinazione: Ilha Do Mel.

Curitiba

Curitiba

 

ILHA DO MEL

“Isola del miele” è la sua traduzione portoghese, ma oltre a non esserci strade asfaltate (buono), automobili (buono), smog (buono), non ci son neanche …. continua a leggere qui >>

Dic222006

(Brasile) Foz Do Iguacu

Qui a Foz, a pochi chilometri dal confine argentino, ho appuntamento in un ostello con Andrea (il suo sito è www.giroviaggiando.com), un mio concittadino anche lui in giro per il sudamerica e con il quale trascorro un paio di giorni. Nella caldissima Foz, dove la temperatura è arrivata anche a 41° C, un vero toccasana è stata la fresca piscina dell’ostello dove un pomeriggio con Andrea, sdraiati in acqua e immersi completamente fino al collo, discutevamo su come, a volte, è proprio dura la vita… 😀 😀 😀 

A Foz ho visitato il lato brasiliano della cascata di Iguazù, che nonostante permetta una visione più frontale delle cascate non mi ha entusiasmato quanto quello argentino, in quanto non permette l’avvicinamento che in Argentina è possibile fino quasi al bordo delle cascate. Anche la lunghezza complessiva dell’escursione è qui minore, in un paio di ore si vede tutto.

 
Cascata Iguazu Brasile
 
Ed ecco un piccolo filmato dell’intero complesso delle cascate …. continua a leggere qui >>